in macchina con lei

Giulia è stata la mia prima fidanzata...una ragazza bellissima, volto angelico, labbra carnose, capelli lunghi castani,fisico slanciato e una quarta di seno, eravamo molto innamorati e il sesso tra noi era il coronamento, si scopava e si faceva all'amore in base a come ci svegliavamo la mattina. Ero decisamente soddisfatto, non ero geloso dei suoi precedenti partner perchè con me faceva tutto a letto, ma c'era una cosa che mi tormentava... aveva avuto un rapporto anale col suo primo ragazzo, ma era rimasta traumatizzata dal dolore e malgrado le mie richieste era decisa a non accontentarmi, quando stavamo insieme ed eravamo particolarmente eccitati lei mi mostrava il suo bel di dietro perchè sapeva quanto mi piacesse,e mentre succhiava il mio cazzo le piaceva essere accarezzata davanti e dietro, io spesso mi facevo prendere dalla cosa e interrompendo il suo magnifico pompino andavo a leccare il solco dei suoi glutei, bella e sopratutto pulita mi inebriava con il suo odore di femmina, voleva essere accarezzata nel suo orefizio e si infoiava alla grande quando le strofinavo il mio membro. ma non si andava oltre, raramente qualche piccolo affondo della mia cappella ma poi mi fermavo subito perchè lei sentiva dolore. questa cosa mi infastidiva molto ma una sera arrivo' uno di quei momenti che solo a ricordarlo mi fa venire un sussulto: avevamo passato una serata a cena fuori con degli amici, era una serata piovosa e la noia faceva da padrona, bisbigliando ci confidammo di avere voglia di intimità e così salutammo la comitiva e in macchina rangiungemmo un terreno incolto dove spesso ci appartavamo, al buio e senza la possibilità di essere visti era davvero il posto perfetto. Una volta giunti e dopo un lungo bacio avvolgente sganciai la cintura dei pantaloni e feci uscire il mio cazzo dagli slip come una molla e sotto i suoi occhi cominciai a segarmi, facevo questo perchè era una delle cose che lei voleva facessi, la eccitava da morire e dopo qualche minuto rimasta in slip pure lei comincio a masturbarsi lo faceva era molto dolce mentre io preferivo andar giu' come se fosse una catena di montaggio, si avvicino' a me e comincio a farmi un pompino di quelli che ti fanno girare la testa e ti annebbiano la vista, ero fuori di me quando lei mi disse: stasera vorrei che tu fossi uno sconosciuto. Io, come penso quasi tutti gli uomini mi eccito terribilmente a fantasticare su queste cose e preso dalla foga del momento le dissi: ti va se facciamo finta di esserci conosciuti stasera al ristorante e che ci siamo allontanati con una scusa? lei con voce che faceva presagire al meglio sussurro' di si. le dissi pero' che per rendere tutto piacevole doveva comportarsi come solo una donna facile puo' fare e che avrebbe dovuto accettare quello che le avrei detto e fatto e che se fosse stata infastidita sarebbe bastato dirlo per fermarci, lei prima di accettare diede un colpo a succhiare sulla mia cappella di quelli fantastici, poi la presi per i fianchi e la guidai sul sedile della guida, in ginocchio col ventre adiacente allo schienalemi posizionai dietro e mentre le baciavo collo e orecchie posizionai il mio cazzo all'altezza della sua figa e cominciai a muovermi, le dissi che l'amavo, ma a quel punto lei si giro' e mi disse ma come? non ci siamo appena conosciuti? sono venuta in macchina con te per essere scopata ricordandomi cosi il discorso precendete.. a quel punto le dissi se sei venuta in macchina con uno sconosciuto è perche sei una zoccola, a quel punto credendo di aver esagerato nel nostro gioco pensai tra me e me che mi ero giocato la possibilità di una bella scopata per quella sera, invece lei sorprendendomi inarco' la schiena verso dietro e comincio ad ansimare. il mio cazzo si strofinava con le labbra della sua figa che mai avevo sentito cosi bagnata, poi le dissi che una vera zoccola si fa penetrare anche dietro, lei non parlava, emetteva dei suoni che erano derivati da un si strozzato dall'eccitazione, poggiai il mio cazzo durissimo sul suo ano e cominciai una lieve pressione, le dicevo: rotta in culo ti piace il mio cazzo? sei una troia, ti stai facendo montare come una puttana, mentre dicevo queste cose mi accorsi che ero entrato dentro lei, il mio cazzo era stato inghiottito dentro il suo culo talmente era eccitata non avevo avuto bisogno neache di pressare molto, era un fuoco e muoveva il bacino verso di me, stava godendo alla grande e io insieme a lei, non avrei mai potuto pensare che le piacesse tanto dopo tutte quelle storie che aveva fatto in passato..dopo circa 5 min di stantuffamento selvaggio e insulti di ogni genere che le rivolgevo stavo quasi per venire, e senti' anche qualche goccia si sperma uscire, mi fermai e lei sempre girata di spalle prese il mio uccello in mano e lo indirizzo dentro la sua figa, ero senza profilattico ma non mi importava niente, le diedi 2 colpi ben assestati, era talmente lubrificata che sembrava quasi che non la stessi penetrando, poi le rimisi a sua grande richiesta il cazzo in culo, che nel frattempo sembrava essere un po meno accogliente, forse un po di bruciore cominciava a farsi sentire, era eccitantissimo, la fottevo dietro con una mano le sditalinavo la figa grondande di umori, con l'altra le ficcavo il medio in bocca che lei succhiava avidamente, le leccavo il collo e mi fermavo solo per dirle quanto fosse puttana. col mio cazzo in culo e accarezzata con una mano venne dopo qualche minuti gridando come un'ossessa, a quel punto mi sentivo soddisfatto per quella grande scopata anale, ci risistemammo sui sedile e lei si accovaccio' per farmi venire con un pompino, mentre succhiava le dissi che avendole detto quelle cose a mente serena mi sarebbe forse venuto un senso di colpa, lei mi zitti' e non feci in tempo a dire altro che comincio' a segarmi mentre succhiava alternando colpi di mano e di lingua fortissimi, le venni in bocca e lei ingoiò tutto. eravamo sfiniti, rimasimo abbracciati per parecchio con i vetri ormai tutti appannati..che gran scopata!